È passato quasi un anno dall’avvio ufficiale del progetto Life SalvaGuARDiA: è tempo di fare i primi bilanci e di raccontare cosa è successo in questi primi undici mesi e soprattutto cosa abbiamo in programma per i prossimi.
Michele Pasinetti, direttore generale della Cooperativa Sociale CAUTO, ente attuatore del progetto, dialoga con Alice Pomiato @alicefull, speaker e formatrice nel mondo della Sostenibilità per raccontare le varie iniziative che si sono susseguite dall’avvio del progetto.
“La costruzione di una rete di partner e l’attivazione di un processo di co.progettazione partecipata che ha visto gli stakeholder territoriali protagonisti, è stato sicuramente uno degli aspetti più soddisfacenti del lavoro di questi mesi” racconta Michele Pasinetti, che aggiunge come i vari attori – pubbliche amministrazioni, associazioni o aziende – abbiano colto nel progetto la possibilità avere a disposizione uno strumento per attuare o ampliare azioni concrete di riduzione dell’impatto ambientale sul territorio del Garda.
C’è stato poi modo di raccontare le varie azioni di sensibilizzazioni realizzate; tra queste un posto di primo piano lo ha avuto la scuola. Nel corrente anno scolastico sono stati avviati 6 diversi percorsi didattici, coinvolgendo più di 150 classi del territorio gardesano.
Dallo scorso settembre è attivo anche il contest on.line Un gesto per Me e uno per l’Ambiente, nel quale ciascuno è chiamato a raccontare il proprio “gesto sostenibile”, aiutando a sensibilizzare tante altre persone.
In collaborazione con Hinterland Gardesano proseguono le passeggiate ecologiche sul Garda, in cui i partecipanti sono invitati a fare PLOGGING, ripulendo i percorsi ciclo-pedonali dai rifiuti incontrati sul cammino.
Anche la florida industria turistica gardesana è stata punto di attenzione e a breve prenderà il via un progetto pilota che coinvolgerà alcune strutture ricettive, attivandole in una serie di azioni di riduzioni dei propri consumi e sprechi di acqua, energia, alimenti. Progetto quest’ultimo realizzato di concerto con Garda Uno, Acque Bresciane e Federalberghi Brescia.
C’è stato poi modo di accennare anche alla mostra Elogio del Limite che sarà inaugurata la prossima primavera e disseminerà il territorio di opere di land art realizzate dagli artisti con soli materiali di recupero. Una mostra realizzata in collaborazione con il Museo di Scienze Naturali di Brescia e l’Associazione 7milamiglia, con lo scopo di far riflettere i visitatori sull’importanza per il prossimo futuro di avere cura dei territori che viviamo.
Abbiamo parlato di questo e di tanto altro: per saperne di più ti invitiamo a vedere il nostro talk disponibile a questo link.